Nello studio delle E.551 ad un certo punto ho voluto dedicarmi alla riproduzione di una macchina in livrea nera.
La scelta non è stata semplice. Da un lato per le difficoltà di reperimento delle documentazioni, dall’altro perché volevo evitare di concentrarmi sulle bellissime “porrettane” per il semplice motivo che sarebbe stato estremamente difficile ricollocarle in un contesto ep.III, troppo vetuste con quei fanaloni, seppure intriganti.
In base a questi criteri ho provato ad orientarmi verso una macchina particolare, la n°145, ambientata sempre in un contesto molto particolare.
A cavallo del conflitto, venne spedita a Bolzano, dove subì diverse modifiche, la più evidente consistente nel posizionamento dei fanali elettrici sulle casse delle batterie e non più sulla traversa frontale.
Nell’immediato dopoguerra ’48/’49 questa fu poi assegnata al D.L. Genova Pontedecimo e successivamente a Ge. Rivarolo, dove nel 1954 si ne perdono le tracce negli archivi.
(per queste info ringrazio l’Ing. Mingari).
Credo che questa sparizione sia più dovuta al certosino lavoro della fiamma ossidrica, che ad una questione meramente documentale, ma a noi appassionati piace immaginarla ancora li da qualche parte, nascosta in qualche galleria o nel letto di qualche fiume chissà…
https://www.youtube.com/watch?v=Vt5WcIA6Pwc
https://www.youtube.com/watch?v=aBw5jIhF0So&t=92s