Capita di invaghirsi di una macchina bruttina, a volte senza molte spiegazioni. Queste spiegazioni le trovai nell’immediato periodo successivo ad una gita alla scoperta delle carrozze rimorchiate della Brescia Edolo. Era il lontano 2017 e il rilievo delle carrozze eseguito con un amico aveva avuto in seguito una volontá riproduttiva, in quanto per mio vezzo ne disegnai immediatamente il modello tridimensionale. Ma per la cronaca, mancava sempre l’unitá motrice per queste carrozze, in uso per lungo tempo su quella linea, senza contare che la macchina 517 ad oggi risulta in servizio perfettamente manutenuta al traino del famoso treno dei sapori… la documentazione per questo “Carro Nafta Elettrico” mi è stata fornita da due gentili personaggi con ampie conoscenze in deposito, pertanto il modello ha raggiunto proporzioni ottimali e piacevoli fin dall’inizio. Per la meccanica ho optato per la classica cascata d’ingranaggi, robustissimi ad ampio modulo sul rodiggio, mentre a modulo variabile per il primo accoppiamento sotto al motore, e dotato di vite senza fine in ottone. Chiaramente questo frangente si è svolto ormai 2anni fa ed oggi posso mostrare con piacere i risultati, confessando anche che ogni linea, compresa la concessa SNFT con la storia dei suoi muli da fatica mi ha molto affascinato.


