Dopo vari mesi di messe a punto, finalmente una 551.088 ha potuto percorrere con successo il bellissimo tracciato del plastico Gidenzi.
Gia protagonista di altri famosi video, il plastico comprende due linee che si districano tra varie gallerie, un magazzino merci, rimesse e vari paesaggi mozzafiato.
Potete osservare quanto siano ampie le oscillazioni della 551, opportunamente predisposta per il tracciato, specie se isolata. Questo fatto è accentuato dalla larghezza volutamente ridotta nelle geometrie dei ruotismi (assali ruote e assi ciechi dei motori) unita al’incremento generale degli “agi meccanici” per meglio permettere l’ingresso nelle strette gallerie del tracciato. Si tratta di affrontare un “r360” (358mm per la precisione) temuto da quasi tutte le macchine a bielle. A maggior ragione, essendo la meccanica basata sulla reale trasmissione degli assi motore questa sfida si è potuta concretizzare soltanto attraverso i suddetti compromessi. Una volta posta in trazione infatti, la macchina smette di scodinzolare affermando tutta la sua capacità trattiva sulle livellette e in tutto il resto del tracciato.
Buona visione e grazie a Giorgio De Lorenzi e Giovanni De Zordo!